Tropical juice

Nithal cammina sulla spiaggia dell'isola di Rubrum e la sabbia cede gentilmente di poco sotto i suoi passi

*Odio le stagioni come l'inverno o l'autunno, preferisco la primavera o l'estate e l'estate perenne delle isole di Pharelys è l'idale per dimenticare il grigiore di Lithetya in periodi come quelli*

Continuando a Camminare sulla spiaggia, Nithal perde una delle sue scarpe, che rimane a due - tre passi da dove si trova lei

*ACCIDENTI ! avrei dovuto venire qui con delle calzature più adatte !*

Nithal torna sui suoi passi e recupera la scarpa che ha perso, e ne approfitta per togliersi anche l'altra

*E' meglio che vada su un terreno più solido di questo su cui sono ora*

Nithal cammina fino a un gruppo di palme poco lontane

*Ora posso anche rimettermi le scarpe*

Nithal si siede all'ombra delle palme e si mette le scarpe e guarda l'orizzonte e il mare verde smeraldo e i gabbiani che planano pigramente sulle onde, in cerca di cibo

Si era dato appuntamento con Calypso, così erano rimasti d'accordo

*Chi arriva primo aspetta l'altro*

gli aeva detto scherzosamente la sirena rossa, mentre partivano in quella sorta di gara giocosa.
Ma lui era arrivato da parecchie ore ma nessuna traccia della sirena.
Il tritone cominciava a preoccuparsi, ma nel caso le fosse successo qualcosa, cosa avrebbe potuto fare lui?
Non era nè forte nè potente per proteggere se stesso e gli altri insieme, quindi decise di lasciare perdere.
Nuotava tranquillo, l'acqua era calda e ideale per una nuotata.
Era completamente isolato dal mondo esterno

Nithal si alza e si toglie le scarpe, cominciando a camminare sulla calda sabbia della spiaggia

Nithal, scruta nuovamente l'orizzonte socchiudendo gli occhi a causa della luce del sole

*Ci vedo a mala pena, meglio che mi sposti in un posto dove c'è meno luce*

Nithal si sposta sul Bagna-asciuga, lasciando che le onde del mare gli lambiscano i piedi e scorge una sagoma scura che quasi si confonde con le linee del mare e dell'orizzonte

*Un Tritone ?*

Nithal fa un cenno di saluto

Nel mentre il ritone nuotava nelle acque intorno all'isola, sentì improvvisamente la presenza di un altro essere, che non era poi molto lontano dalla sua posizione.
Improvvisamente smise di nuotare, scrutandosi intorno; sperava con tutto il cuore che fosse Calypso, la sirena che aspettava.
Continuando a scrutare l'orizzone, si accorse che sulla spiaggia c'era qualcuno, ma non era la sirena; era un angelo, sicuramente per via delle ali, dai lunghi capelli biondi e lo salutava.
Lotris era titubante...poteva fidarsi?
Ma poi si accorse di una cosa, se l'angelo avea visto lui, forse aveva incontrato anche qualcun altro.
Decise di avvicinarsi alla spiaggia, per domandarglielo

Nithal attende che il tritone si avvicini abbastanza da potergli parlare

Nithal sospira e si sposta un ciiuffo ribelle dei suoi capelli dal volto

Più si avvicinava alla riva, più poteva vedere chi c'era sulla spiaggia.
Una bella figura, fasciata in un lungo vestito.
Appena arrivò dove l'acqua cominciava a scarseggiare, si issò su uno scoglio lì vicino, e nel mentre cominciava ad asciugarsi, la coda dorata e piena di scaglie lasciò lo spazio a due gambe muscolose e leggermente bagnate dalle goccie di acqua di mare.
A Lotris non piaceva la sua figura umana, ma se si voleva muovere sulla terraferma doveva per forza lasciare asciugare la sua bellissima coda per far spazio a due gambe che non gli piacevano per niente.
A petto nudo, e nella parte inferiore del corpo coperto soltanto da uno straccio legato a mò di pareo, si avvicinò alla donna e disse

Scusate il disturbo

sospirò, non gli piaceva socializzare, era piuttosto schivo lui, ma se serviva lo faceva

Avete visto qualcun'altro in questi luoghi?

No, a parte te tritone, non ho visto nessun altro da quando ho lasciato Lithetya

E continua chiedendo

Per caso conosci Casiphel ?

Dette queste parole sfodera uno dei suoi magnifici sorrisi

Come prevedeva, di Calypso nemmeno l'ombra.
L'angelo era davvero gentile, anche se forse era troppo diretto per i suoi gusti

Grazie mille per l'informazione, anche se non è propriamente una buona notizia per me

Doveva andarla a cercare? non lo sapeva proprio.
Si scostò una ciocca bagnata che gli era caduta sugli occhi mentre l'angelo biondo gli faceva l'altra domanda.
E chi cavolo era Casiphel? forse era qualcuno che viveva a Lithetya, ma lui, non essendosi mai spostato da quei luohi, non conosceva nessuno

Mi spiace ma io sono un tritone e non lascio mai le mie acque, pertanto non sò chi sia questo Casiphel