In una casa ai confini del mondo

Per soddisfare quello che gli aveva ordinato Casiphel, la potestà aveva dovuto lasciare Lithetya, e pingersi fin nel profondo della foresta mistica.
Non era mai stato in quei luoghi così impervi, anche perchè chi si spingeva fin così nel profondo, dove nemmeno la luce del sole arriva?
Si stupì non poco, mentre usava la spada per tagliare rami e liane per farsi strada, trovarsi improvvisamente davanti una piccola radura, ove una piccola capanna si ergeva al centro.
Un cavallo dal manto baio alzò la testa dal prato quando Orterius si avvicinò abbastanza, e cominciò a nitrire, sicuramente non aspettandosi di ritrovarsi davanti un essere lucente.
L'angelo aveva dovuto lasciare il suo destriero all'inizio della foresta, perchè all'inizio non sapeva cosa sarebbe successo.
Cercò di avvicinarsi al cavallo, cercando di rassicurarlo in qualche modo.
Non voleva allertare nessuno.

Erano passati poco più di 2 mesi da quando la somma maga Klaire aveva lasciato la corte di Lithetya.
E lo aveva fatto per proteggere il suo segreto, segreto che ormai era impossibile celare.
Era giunta al quinto mese di gravidanza, e la pancia che nascondeva il suo peccato era impossibile da non notare, anche se la maga aveva cambiato abbigliamento, passando dai corpetti e bustini alle tuniche larghe e poco consone alla sua bellezza.
Viveva lì, ma non sapeva darsi pace.
Era stato un terribile errore innamorarsi di uno stregone, fare l'amore con lui ed arrivare a queste conseguenze.
Più volte avrebbe voluto bere quella pozione, quella che l'avrebbe fatta abortire, ce l'aveva pronta lì, insieme alle altre, ma poi il pensiero del senso di colpa la uccideva.
Doveva informare Alasphor?
No, quello era un segreto, un segreto suo e nessuno avrebbe dovuto scoprirlo.
Il cavallo che aveva tenuto con sè, fuori da quella capanna, nitriva e non ne capiva il motivo.
Decise di alzarsi dal letto, per vedere che accadeva

L'angelo si era avvicinato alla bestia, cercando di rassicurarla.
Ma il cavallo non voleva saperne e provava in tutti i modi di mettere distanza e non smetteva più di nitrire.
Non capiva se l'animale era selvatico o no, visto il suo comportamento poco consono per un animale domestico.
Se qualcuno viveva in quella capanna, a breve sicuramente si sarebbe fatto vedere

*complimenti davvero, mio caro e stupido Orterius.
Se è un nemico siamo nei guai*

Disse tra sè l'angelo aspettandosi da un momento all'altro l'avvicinarsi di qualcuno

La maga era arrivata alla porta, infondo quella capanna non era molto grande, aveva solo 2 stanze e perciò il viaggio non fu molto lungo.
Appena la aprì e vida chi c'era fuori con il suo cavallo, stupore e imbarazzo la pervasero.
Era Orterius, l'angelo a servizio di Casiphel!
Che ci faceva lì? come aveva scoperto... come?
L'unica a sapere della sua posizione era Dominil, che l'aveva accompagnata fino a lì.
Lei aveva parlato, rivelando il suo segreto?
Le sembrava impossibile da credere.
Non riusciva nemmeno a parlare

Improssisamente la porta della capanna si aprì.
Era logico, avrebbe svegliato pure un sordo con il casino che aveva fatto con quella bestia da soma!
Quando vide chi viveva in quella capanna rimase senza parole!
Era la somma Klaire, ma non era più la donna che aveva conosciuto a Lithetya.
Era sciupata, mal curata ma soprattutto era incinta!
Cosa era successo? era per quello che si era allontanata dalla capitale in gran segreto?
Ma soprattutto, Casiphel lo sapeva?
La sua espressione probabilmente era stupita e sbalordita al tempo stesso

So-somma Klaire, siete leggermente diversa dall'ultima volta che ci siamo visti

La bocca della maga si aprì, ma non riusciva ad emettere alcun suono.
Tra tutti quelli che dovevano venirlo a sapere proprio lui, Orterius, il servo più fedele di Casiphel!
Klaire non sapeva cosa pensare nè cosa dire, che giustificazione avrebbe potuto dare?
Nessuna, se non la verità!
Anche se era troppo difficile da confessare.
Aveva pensato che qualcuno avesse fatto la spia e avesse rivelato il suo segreto, ma Orterius era stupito tanto quanto lei della sua gravidanza

Forse è meglio se entri, se vuoi risposte alle tue domande.
E non darmi del voi, non me lo merito più, ormai

Per capire cosa ci faceva l'angelo in quei luoghi, doveva rivelare parte della verità